Cari amici intervengo molto volentieri alla vostra e nostra manifestazione. In quanto ebreo, già vicepresidente e assessore alla cultura della Comunità ebraica di Livorno, intervengo ovviamente a titolo personale, esprimendo il mio personale punto di vista, ma che ritengo in accordo con la nostra tradizione e con l’insegnamento rabbinico della Torah e del Talmud. […]
OMOFOBIA: LMPT ITALIA, 11 GENNAIO IN PIAZZA PER LA DIFESA DELLA LIBERTA’ D’ESPRESSIONE E DELLA FAMIGLIA
Proseguono le iniziative de LA MANIF POUR TOUS ITALIA per tutelare la libertà di pensiero e di opinione (art. 21 della Costituzione) e la famiglia naturale, quella di cui parla la nostra Costituzione agli articoli 29, 30, 31, basata sul matrimonio tra uomo e donna. La petizione in difesa della famiglia, lanciata lo scorso 5 […]
I Dieci comandamenti LGBT per i giornalisti
Il 13 dicembre L’UNAR, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali del Ministero delle Pari Opportunità, sinora noto soprattutto per la catechesiprogender di cui ha fatto oggetto gli insegnanti, ha pubblicato un documento rivolto ai giornalisti intitolato «Linee guida per un’informazione rispettosa delle persone LGBT». Tale documento rappresenta un’anticipazione di ciò che l’Italia sta per compiere per “stare al passo dei Paesi più civili”, […]
IL PARLAMENTO EUROPEO BOCCIA LA RELAZIONE ESTRELA
Il 10 dicembre, in coincidenza con la Giornata mondiale dei Diritti Umani, il Parlamento Europeo ha bocciato la “relazione Estrela”, che promuoveva l’aborto come diritto umano, la fecondazione assistita e la «teoria del gender». Il rapporto è stato proposto dall’eurodeputata socialista portoghese Edite Estrela, da sempre decisa a incoraggiare un’educazione sessuale adeguata per i bambini, […]
LA CROAZIA SCEGLIE LA FAMIGLIA NATURALE
Dall’esito referendario della Croazia emerge chiaramente che QUANDO AL POPOLO È LASCIATA LA POSSIBILITÀ DI ESPRIMERSI, SCEGLIE LA FAMIGLIA NATURALE. Malgrado una violenta opposizione laicista (da parte di Governo, stampa ed Università) che ha cercato di impedire la consultazione referendaria, scoraggiando così la partecipazione al voto, che anche per questo motivo è stata bassa (35%), […]