Sabato siamo stati testimoni della bellezza della famiglia. La piazza di sabato ha confermato che ci sono valori, che fondano la società, che vanno oltre la politica e la religione. La famiglia è un valore antropologico che fa il bene di tutti, di destra e di sinistra, cattolici, atei, omosessuali ed eterosessuali. Noi desideravamo che la piazza fosse trasversale, e così è stato! Una piazza che ha saputo auto-organizzarsi senza fili dall’alto. Una piazza che ha saputo dar voce senza violenza all’indignazione di chi vede violati i diritti della famiglia, con lo svuotamento di senso del matrimonio, il diritto dei bambini di crescere con una mamma e un papà, e la violazione della libertà educativa dei genitori nelle scuole con i corsi sull’ideologia gender!
Il popolo della famiglia c’è, e ha deciso di farsi sentire!
Dopo questo bellissimo evento desideriamo dire a tutti voi un milione di volte grazie perché ci sostenete da più di due anni: perché ci avete aperto le porte delle vostre città; perché ci avete accolto e chiamato per fare convegni; perché ci avete sostenuto con forze economiche ma non solo; perché i circoli territoriali sono cresciuti a vista d’occhio permettendo, grazie alla vostra generosità, la meraviglia di sabato.
Un milione di volte grazie a chi è corso con sacrificio a piazza San Giovanni, a chi ci ha sostenuto con forza da casa.
Un milione di volte grazie perché ci avete messo la faccia.
Un milione di volte grazie perché avete rinunciato a molto per stare tutti insieme lì.
Un milione di volte grazie, perché senza di voi, nulla sarebbe potuto accadere.
Un milione di volte grazie perché sabato è iniziato il grido festoso ma fermo: difendiamo i nostri figli!
Un milione di volte grazie soprattutto perché è solo l’inizio.
Un milione di volte grazie perché sappiamo che se in venti giorni siamo riusciti ad essere così tanti, tra due mesi, se fosse necessario saremo il doppio!
Continueremo a spenderci per poter alzare una voce festosa ma decisa: #nogender #nocirinna #difendiamoinostrifigli